Abbruzzo
Anxa GAS-Lanciano (CH)
Bruxelles
Gruppo Solidale d'Acquisto Vi45
Campania
Gas -Napoli
Emilia- Romagna
GasBO-Bologna
GAS Castellarano-Reggio Emilia
SolidalGas-Sassuolo
Lazio
GAS Testaccio Meticcio Di Roma-Roma
GAS.P.A.R.8.-Roma
GAS Casetta Rossa di Garbatella-Roma
GasTorma-Roma
GasTone-Roma
GAS Attivanguillara-Anguillara Sabazia(RM)
Liguria
Gas "Giardino di S. Francesco"- Genova
Lombardia
GAS Dem- Milano
Gas L'albero e il seme-Gorgonzola
Gas Vittoria-Milano
Gas Crescenzago-Milano
Gruppo di Acquisto Solidale “L’ Altra Via”- Calolziocorte
Piemonte
GAS Que Mais-Rivoli (TO)
GAS 7.0 Settimo Torinese-Torino
GAS Candiolo-Torino
San Marino
GAS.MARINO- San Marino
Toscana
GAS Pontedera (PI)
Dispensa Fiorentina-Firenze
Gas Sant'Anna-Cascina Pisa
Gassadamante- Firenze
Gruppo di Acquisiti Solidali Fiorentini-Firenze
Trentino-Alto Adige/Südtirol
GAS La Madia Feltrina- Bolzano
GAS Arco-Trento
Valle d'Aosta
Gas Arci-Aosta
Gas Chatillon-Aosta
Atutto GAS-Pont Saint Martin
Veneto
Gologas-Verona
GAS Stellarossa-Verona
Gas Il Soffione-Villadose
Gas AGAPE-Schio
Gas Equobar-Vicenza
Svizzera
Lupi Solidali- Berna
Al termine della prima fase d'aula, le studentesse e gli studenti partecipano a giornate esplorative sul territorio al fine di toccare con mano alcune delle realtà analizzate in classe.
I ragazzi e le ragazze della III e IV C dell'ISIS Vittorio Veneto hanno visitato Mani Tese a Piazza Cavour, simbolo di solidarietà e giustizia sociale nel cuore della città di Napoli. All'interno della bottega del commercio equo e solidale, oltre ad esplorare i vari prodotti provenienti da economia sociale e carceraria e da piccole cooperative del sud del mondo, si sono confrontati su democrazia, beni comuni, consumo responsabile e critico. In questo modo, gli studenti e le studentesse hanno avuto l'occasione di riflettere sulla libertà e sulla responsabilità, in un ambiente unico che rappresenta da anni uno spazio di resistenza nel cuore di Napoli.
Grazie all'impegno dei volontari di Mani Tese, gli studenti e le studentesse si sono cimentati in un esercizio di dibattito incentrato sul tema delle disuguaglianze socio-economiche e sulla giustizia sociale.
Partendo da un case study realistico di un processo, i ragazzi e le ragazze si sono divisi in tre gruppi immaginando di rappresentare la difesa, l'accusa e la giuria, esercitando sia la propria capacità di immedesimazione e quindi di empatia, che la loro abilità retorica e di strutturazione del pensiero.
Le studentesse dell'Istituto Attilio Romanò, insieme alle operatrici di progetto, hanno visitato Chikù, lo spazio culturale gestito dalle associazioni Chi rom e chi e Kumpania, che da anni realizzano interventi di pedagogia inclusiva e laboratori di teatro sul territorio di Scampia, facendo incontrare la comunità partenopea e quella rom in ottica di collaborazione e sinergia.
All'interno di Chikù sorge un esempio di impresa sociale basato sull'unione tra il patrimonio gastronomico napoletano e quello balcanico. Abbiamo incontrato le donne protagoniste di questa impresa che ci hanno raccontato i loro vissuti e la loro esperienza di riscatto attraverso un lavoro creativo e unico nel suo genere.
Un'occasione preziosa per discutere, insieme in un cerchio, di emancipazione femminile e di indipendenza economica come mezzo per contrastare e superare relazioni interpersonali limitanti, controllanti e violente.
Abbiamo poi scoperto il primo ecomuseo della Campania: MOSS è uno spazio in cui ricordi e suggestioni di diverse comunità si fondono in modi creativi e affascinanti, attraverso il riciclo e il riutilizzo di materiali che riprendono forma attraverso le storie e le voci delle persone del territorio, ma anche le testimonianze dei visitatori.
Il cerchio delle donne da Chikù: insieme alla scoperta di imprenditoria femminile e attivismo che cambiano i quartieri e le periferie.