Scegliere una bomboniera Lazzarelle significa abbracciare un progetto, condividerne i valori e sostenere il percorso e il lavoro delle detenute.
Le bomboniere sono personalizzabili combinando caffè, tè, tisane, infusi e le pregiate ceramiche artigianali modellate e dipinte a mano da un ceramista di Vietri.
Porta le Lazzarelle alla tua festa, un giorno speciale si può trasformare in un'occasione solidale.
Scatola con pacchetto di caffè Lazzarelle miscela classica da 250g, confetti, coppia di tazzine con piattino modellate e dipinte a mano da un ceramista di Vietri.
Le tazzine sono disponibili in diversi colori
Scatola con pacchetto di caffè Lazzarelle miscela classica da 250g, confetti, tazzina con piattino modellata e dipinta a mano da un ceramista di Vietri.
Le tazzine sono disponibili in diversi colori
Scatola con pacchetto di tè o tisana Lazzarelle da 50 g, confetti, tazza mug modellata e dipinta a mano da un ceramista di Vietri.
Le tazze mug sono disponibili di diversi colori
Confezione in juta con pacchetto di caffè Lazzarelle miscela classica da 250 g, confetti, sottomoka modellato e dipinto a mano da un ceramista di Vietri.
I sottomoka sono disponibili di diversi colori
Confezione in juta con pacchetto di caffè Lazzarelle miscela classica da 250 g, confetti.
Pacchetto di caffè Lazzarelle miscela classica da 250 g confezionato in cellophane con confetti.
Confezione di tè o tisana Lazzarelle da 100 g confezionato in cellophane con confetti.
Segnaposto pacchetto di tè o tisana Lazzarelle da 50g
Sacchetto piccolo di juta con confetti
Al termine della prima fase d'aula, le studentesse e gli studenti partecipano a giornate esplorative sul territorio al fine di toccare con mano alcune delle realtà analizzate in classe.
I ragazzi e le ragazze della III e IV C dell'ISIS Vittorio Veneto hanno visitato Mani Tese a Piazza Cavour, simbolo di solidarietà e giustizia sociale nel cuore della città di Napoli. All'interno della bottega del commercio equo e solidale, oltre ad esplorare i vari prodotti provenienti da economia sociale e carceraria e da piccole cooperative del sud del mondo, si sono confrontati su democrazia, beni comuni, consumo responsabile e critico. In questo modo, gli studenti e le studentesse hanno avuto l'occasione di riflettere sulla libertà e sulla responsabilità, in un ambiente unico che rappresenta da anni uno spazio di resistenza nel cuore di Napoli.
Grazie all'impegno dei volontari di Mani Tese, gli studenti e le studentesse si sono cimentati in un esercizio di dibattito incentrato sul tema delle disuguaglianze socio-economiche e sulla giustizia sociale.
Partendo da un case study realistico di un processo, i ragazzi e le ragazze si sono divisi in tre gruppi immaginando di rappresentare la difesa, l'accusa e la giuria, esercitando sia la propria capacità di immedesimazione e quindi di empatia, che la loro abilità retorica e di strutturazione del pensiero.
Le studentesse dell'Istituto Attilio Romanò, insieme alle operatrici di progetto, hanno visitato Chikù, lo spazio culturale gestito dalle associazioni Chi rom e chi e Kumpania, che da anni realizzano interventi di pedagogia inclusiva e laboratori di teatro sul territorio di Scampia, facendo incontrare la comunità partenopea e quella rom in ottica di collaborazione e sinergia.
All'interno di Chikù sorge un esempio di impresa sociale basato sull'unione tra il patrimonio gastronomico napoletano e quello balcanico. Abbiamo incontrato le donne protagoniste di questa impresa che ci hanno raccontato i loro vissuti e la loro esperienza di riscatto attraverso un lavoro creativo e unico nel suo genere.
Un'occasione preziosa per discutere, insieme in un cerchio, di emancipazione femminile e di indipendenza economica come mezzo per contrastare e superare relazioni interpersonali limitanti, controllanti e violente.
Abbiamo poi scoperto il primo ecomuseo della Campania: MOSS è uno spazio in cui ricordi e suggestioni di diverse comunità si fondono in modi creativi e affascinanti, attraverso il riciclo e il riutilizzo di materiali che riprendono forma attraverso le storie e le voci delle persone del territorio, ma anche le testimonianze dei visitatori.
Il cerchio delle donne da Chikù: insieme alla scoperta di imprenditoria femminile e attivismo che cambiano i quartieri e le periferie.